Puntata del 03.06.2011

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Ardecore - santa gilda
Danger Mouse & D.Luppi - the would
PJ Harvey - the glorious land
The Hacienda - here in the sand
Edipo - i baristi stagionali
Numero 6 - chiederti scusa
Stella Diana - kingdom hospital
Filo Q - la memoria
Susanne Sundler - the brothel
William Fitzsimmons - let you break
Okkervil River - rider
Buffalo Tom - out of the dark
A Toys Orchestra - the chauffeur
The Last Call - in good memory
L'Altra - nothing can tear it apart
Joycut - garden grey
Hal Flavin - higher life
Marco calliari - il ladro di pensieri
Farabrutto - madre fiume
Elettrofanti - saturday nite
E.Brizzi & Yuguerra - non salutare chi non ti ama

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  A metà degli anni Ottanta, svolgevo le mansioni di geometra contabile per una grande impresa di costruzioni: la Farsura di Fossalto di Portogruaro (VE). Un lunedì d’estate venni trasferito a Pozzuoli per dare una mano a chiudere una contabilità di alcune opere della ricostruzione post terremoto. Dovevo restare solo qualche settimana, ma alla fine da un cantiere all’altro finii di restarci per quattro anni. Si lavorava tanto con poche distrazioni e tornavo a casa ogni 15 giorni, vivendo in un “confortevole” container. Ero già un appassionato di musica rock ed iniziavo a collezionare dischi, leggendo libri e riviste che ampliavano il mio bagaglio culturale. Una sera delle tante invece di guardare la tv insieme ai colleghi, tornai in camera e accesa la radio, scoprii una trasmissione della Rai chiamata Stereodrome. Quella era un vero vaso di pandora che si aprì per me, dove potevo ascoltare tanti dei dischi di cui leggevo sul Mucchio Selvaggio e Rockerilla. Divenni un ascoltatore fisso
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