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Visualizzazione dei post da dicembre, 2014

PLAYLISTS 2014

Nonostante questo sia stato un anno orribile che ha portato alla chiusura  dopo quasi 18 anni dello spazio radiofonico di Sotterranei Pop, eccomi qui a stilare la classifica dei migliori album dell'anno, secondo il mio personale giudizio e secondo anche i dischi realmente ascoltati durante quest'anno. Per convenzione divido anch'io le classifiche in italiani ed internazionali, anche se non andrebbe realmente fatto. Sicuramente in queste classifiche troverete nomi che nella quasi totalità delle altre non leggerete, insieme ad altri presenti ovunque, solo perché io, come voi che leggete, ho un personale grado di giudizio. Spero soltanto che i nomi che non conoscete vi stimolino la curiosità di andarli a ricercare per un ascolto approfondito e per allargare i vostri orizzonti musicali.  Eliseno Sposato BEST OF ITALIA 2014 1. CHEAP WINE - beggar town 2. PAOLO BENVEGNÚ - earth hotel 3. NO STRANGE - armonia vivente 4. GIANCARLO FRIGIERI - distacco 5. STEEPLEJACK

Intervista a Francesco Ficco (Kartoons) Novembre 2014

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Quella che segue è la prima intervista di una serie dedicata ai musicisti di Cosenza che ho realizzato per il quotidiano La Provincia di Cosenza. È un tiepido pomeriggio autunnale quando Francesco Ficco, voce storica dei Kartoons, ci accoglie in casa per iniziare questo viaggio nella scena musicale cosentina. In sottofondo la musica del nuovo (?!) disco dei Pink Floyd ci spinge subito a parlare di quanto sia inutile raschiare il fondo del barile come hanno fatto Gilmour e soci in questa occasione, meglio che si godano una pensione dorata, e per  noi mettere su Spiderland degli Slint più adatto alle nostre corde e a sostenere la scia di ricordi che emergeranno. Francesco può essere a giusta ragione considerato uno dei prime movers della scena rock bruzia, anche se probabilmente come tale non è mai esistita. Gli stessi Kartoons possono essere considerati come "l'unica" band dedita al rock'n'roll di derivazione sixties, anche se a loro si possono accostare i

Recensione Soul Pains "In the Name of the Father Tour" Teatro Auditorium Unical Rende (CS) 23/12/2014

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Dopo quattro mesi di intenso lavoro per dare vita al secondo disco "In the Name of the Father" , i Soul Pains arrivano al Teatro Auditorium dell'Unical per il concerto di presentazione del nuovo album, con un carico di speranze e aspettative, ma anche con la consapevolezza di avere delle importanti carte da giocarsi per affermare il nuovo volto della band, rinnovata in gran parte dei suoi componenti. Ma soprattutto il senso di questo concerto è quello della festa, come ben ricorda Mattia ( Mister T ) Tenuta nel dare il benvenuto al numeroso pubblico presente. Questo clima di festa viene subito alimentato dai primi brani in scaletta. Dopo l'intro si entra nel vivo del disco con due brani molto coinvolgenti ( "Come On" e "Sonny" ) che mettono subito in evidenza il nuovo corso musicale dei Soul Pains, che vuole produrre un moderno soul venato di rhythm'n'blues. La band ha padronanza della materia e la mette subito in mostra allungan

Recensione Cheap Wine "Beggar Town Tour" Napoli Archivio Storico 18.12.2014

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Napoli è la città più a sud toccata dal Beggar Town Tour dei Cheap Wine , che ritornano per la seconda volta all' Archivio Storico , un bellissimo locale ma con una sala per concerti un po' troppo piccola per accogliere il pubblico di veri appassionati che ha raccolto l'invito di Massimo  Massimi , curatore degli eventi rock del locale partenopeo. Foto Eliseno Sposato La location angusta non ha per nulla inficiato la resa sonora del concerto ed ha reso tutto molto più intimo abbattendo la distanza tra pubblico e band, creando un'atmosfera molto suggestiva con la penombra creata dagli enormi lampadari, ingabbiati in alcune voliere che amplificano l'effetto retrò della sala ricca di quadri alle pareti che raccontano la storia dell'Italia meridionale, ma soprattutto consentono di concentrarsi solo sulla musica. La band si sente a casa, anche per la presenza inaspettata di amici di vecchia data ma non solo, ed è pronta dare tutto non appena partono le prime n

intervista Dente 16.12.2014

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La tappa cosentina è l’ultima in teatro del tuo tour di “Almanacco del giorno prima”, quinto album  di Giuseppe Peveri in arte Dente, uno dei migliori cantautori della nuova generazione, che salirà sul palco del Teatro Auditorium dell’Unical, per l’ultimo appuntamento della rassegna di concerti organizzata dal Cams. Lo abbiamo raggiunto a poche ore dal suo ritorno nella nostra città che lo ha visto protagonista più volte in un crescendo di successo e popolarità che è andato di pari passo con la crescita della sua carriera. Partiamo proprio dalla prima volta che sei arrivato a suonare a Cosenza, che ricordi hai? <<La prima volta, nel 2007,  suonai in un locale piccolissimo, davanti a non più di cinque, sei persone, ma ne conservo un ricordo piacevole perché conobbi Dario Brunori e Simona Marrazzo che non erano ancora i Brunori Sas, ma dei semplici appassionati che andavano ad un concerto, grazie a loro conservo un buon ricordo di quella data>>. Oggi torni con l’ultima

La Via Crucis laica di Totonno Chiappetta

Articolo pubblicato dal quotidiano La Provincia di Cosenza in data 19.12.2014 pag.2 Un ritorno speciale nella sua Cosenza anche in occasione di un ultimo viaggio arrivato troppo presto da lasciare ancora attoniti. Così come la notizia della sua morte, arrivata di primo mattino veloce come la rete che l'ha diffusa, anche il ritorno di Totonno Chiappetta è stato organizzato e vissuto attraverso Facebook. Complici alcuni amici di sempre come Antonello Anzani e Mariano D'Ermoggine, che si sono premurati da subito di accogliere le spoglie mortali di Totonno, ed insieme a lui fare un ultimo giro attraverso i quartieri della città ed alcuni luoghi simbolo che hanno caratterizzato la vita artistica, ma non solo, di questo grande cosentino. Per tutta la giornata di giovedì dopo avere ricevuto piena disponibilità dal sindaco Mario Occhiuto, si è organizzata l'accoglienza ed il percorso, con l'orario di arrivo che veniva aggiornato in tempo reale. D'altra parte i 1082 chilom

Recensione Paolo Benvegnù "Earth Hotel tour" Teatro Auditorium Unical Rende (Cs) 03.12.2014

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I concerti dal vivo si sa hanno mille sfaccettature e producono effetti diversi sul pubblico presente. A volte scatenano adrenalina, altre possono annoiare o, divertire, coninvolgere. Poche volte però riescono a rapire l'attenzione come è accaduto mercoledì sera al Teatro Auditorium dell'Unical con Paolo Benvegnù, protagonista con la sua band del secondo appuntamento della rassegna invernale di concerti  proposta dal Cams. Un concerto intimo che non ha fatto registrare il sold out come nel precedente appuntamento con i Marlene Kuntz, per via di molteplici ragioni di cui parleremo più avanti. C'è da dire che mai come in questi casi gli assenti hanno avuto torto, perché hanno mancato una clamorosa occasione per entrare in contatto con uno dei maggiori autori della parola cantata che esistono oggi nel panorama musicale italiano. Accompagnato dai fidati Michele Pazzaglia al  piano-synth, Andrea Franchi alla batteria e Luca Baldini al basso, Benvegnù in quasi due ore di con