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Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

Recensione - Delivery - Force Majeure (Heavenly Records, 2025)

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  La storia si ripete ciclicamente e così come è accaduto nelle varie fasi in cui il rock australiano ha avuto un’esposizione mediatica internazionale più vasta, alcuni gruppi ottengono un risalto maggiore rispetto ad altri, non tanto per la qualità musicale proposta, quanto per la fruibilità che riescono a dare alle loro canzoni, in termini di richiamo per il pubblico mainstream. L’ultimo caso in ordine di tempo è quello dei Delivery che hanno pubblicato nel 2022 “Forever Giving Handshakes” un ottimo disco d’esordio che non solo ha ricevuto le attenzioni di un nome importante del gotha mondiale del rock, Henry Rollins (che lo ha fatto ascoltare nel suo show su KCRW), che ha spinto, insieme all’attenzione ricevuta dai media britannici, in alto il loro nome tanto da fargli intraprendere nel biennio successivo ben quattro tour mondiali, cosa assolutamente non facile per un gruppo indipendente nato per tenersi in esercizio durante il lockdown causato dalla pandemia del Covid-19. ...

Recensione - Mogwai - The Bad Fire (Rock Action Records, 2025)

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  Dopo il successo ottenuto con “As The Love Continues” del 2021, che gli è valso il primo posto nelle classifiche di vendita nel Regno Unito, i Mogwai aprono il loro trentesimo anno di attività con un disco di pregevole fattura che ne consolida il loro status di punta di diamante del rock scozzese e britannico in generale. Il loro undicesimo album in studio, escluse le colonne sonore o le compilation, intitolato The Bad Fire , nasce dalle canzoni scritte in prevalenza da Barry Burns, dopo aver vissuto un periodo straziante vedendo sua figlia soffrire di una grave malattia, per fortuna ora risolta. A Glasgow, “the bad fire” è un termine della classe operaia che indica l'inferno, e forse meglio di ogni altro termine può sintetizzare l’esperienza dolorosa vissuta da Burns, ma che non si è tradotto in un album cupo, se non in alcuni passaggi messi al centro del disco in special modo nel brano “If You Find This World Bad, You Should See Some Of The Others”. L’apertura è affidata ...