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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

AA.VV. - Rock These Ancient Ruins - Mamma Roma's Kids (Area Pirata/Surfin' Ki)

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Negli anni Ottanta quando in tutto il mondo esplodeva la revival mania del garage rock, gli album compilation erano uno strumento essenziale non solo per essere introdotti, qualora neofiti del genere, alla scena ma anche per partire alla scoperta delle tante band che si muovevano in un sottobosco tanto creativo quanto sconosciuto. Anni d'oro per riempire le proprie collezioni di dischi con tanti lavori pregevoli. Da allora in poi lo strumento compilation serviva anche a fissare su nastro il momento di singole scene cittadine ricche di un fermento che oggi, in tempi di musica liquida, sembra appartenere alla preistoria.  Ecco che allora desta una sorpresa vedere arrivare sul mercato questa “Rock These Ancient Ruins – Mamma Roma’s Kids” compilation pubblicata solo su vinile, ed interamente dedicata alla scena punk rock romana di ieri e di oggi. Il disco nasce da un’idea di Lorenzo Canevacci (Wendy?!, Bloody Riot) e Simone Lucciola (Blood ’77, Gioventù Bruciata, Lamette) che sin

The Peawees - Walking The Wall - Ristampa (Wild Honey Records, 2020)

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Attivi da oltre vent’anni i Peawees sono una delle realtà oramai consolidate del rock’n’roll italiano che strizza sì l’occhio al punk melodico di metà anni Novanta, ma che lo completa con robuste dosi di soul e r’nb alla maniera dei Social Distortion . La loro  carriera sinora consta di ben 6 album 10 singoli, dei quali uno condiviso con Mark Arm dei Mudhoney , ed una compilation che celebrava il ventennale della carriera ma che non soddisfava le crescenti schiere dei fans dell’ultima ora. Così dopo la ristampa del terzo album “Dead End City” uscita lo scorso anno sempre per l’olandese  Stardumb Records che lo aveva pubblicato in origine nel 2001, ecco che è da poco arrivata sul mercato la reissue del quarto capitolo della discografia del gruppo di La Spezia, che è sempre capitanata da Hervé Peroncini e che nel corso degli anni ha subito notevoli mutazioni della line up. “Walking The Walk” viene pubblicato in Italia dalla Wild Honey Records in vinile blu con la copertina virat

Le Carogne - Tutti Fuzzy (Area Pirata, 2019)

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In tempi difficili per il mercato discografico come questo, la pisana Area Pirata continua nella sua meritoria opera di resistenza, sfornando vinili come se non ci fosse un domani. Una delle ultime produzioni in ordine di tempo e il 10” “Tutti Fuzzy” dei liguri Le Carogne . Giunti al quarto album e con la novità della line-up arricchita da una seconda chitarra, Le Carogne celebrano il decennale della loro attività con un disco grintoso di garage-punk in cui inanellano sette nuovi brani nel quale alternano testi in italiano ed inglese, spaziando in diverse atmosfere sonore.Il titolo è un gustoso richiamo che ci fa pensare ad un doveroso omaggio a “Tutti Pazzi” dei mitici Negazione , seppure le assonanze con la gloriosa band torinese sia più nel mood che nel suono vero e proprio.  Il disco si apre con la trascinante  “A Tua Immagine e Somiglianza ” brano contraddistinto dal suono delle tastiere che conduce il brano, con i suoi stop and go, nei territori del più classico revival ga

Edward Abbiati - Beat The Night (autoprodotto, 2019)

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Ad un certo punto della vita arriva per tutti il momento di fare i conti con sé stessi ed i propri fantasmi e se sei uno splendido scrittore di canzoni, non puoi che rifugiarti nella musica anche se questa a volte è stata dura quasi come la vita con i suoi momenti di dolore, ma anche con tutte le opportunità di trovare lo spiraglio di luce che ridà speranza alla rinascita salvifica. Edward Abbiati ha attraversato tutto questo prima di dare vita al suo primo album da solista dopo un decennio attraversato alla guida dei Lowlands , per poi aprire un sodalizio artistico con Stiv Cantarelli , un altro dei nomi oscuri ma di talento che il rock italiano custodisce, nel progetto energicamente elettrico degli ACC (The Abbiati Cantarelli Conspiracy) con il quale hanno prodotto un album di pregevole fattura nel 2018 ( Beautiful, at Night ) ed uno di prossima pubblicazione. “Beat The Night” è una sorta di confessione a cuore aperto che Abbiati mette in piazza con queste parole: “ In un certo

Toni Crimine - s/t (Area Pirata/Orfan records) Recensione

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Pisa ha da lungo tempo una consolidata fama musicale nel panorama italiano underground che va dai   Birdman of Alkatraz e Steeplejack , fino ad arrivare agli Zen Circus , tanto per citare solo qualche nome glorioso di ieri e di oggi. Gruppi che nel corso degli anni hanno saputo conquistarsi un seguito solido anche al di là dell’Arno. Come sempre accade in una scena capita anche che ad un certo punto emerga un nome a noi sconosciuto ma che ha incendiato un periodo ben preciso (la fine degli anni ’90), pur restando custodito tra Piazza dei Miracoli ed il glorioso Csoa Macchia Nera. Tra questi il nome più illustre riemerge oggi grazie ad  Area Pirata , tra le più attive etichette discografiche dei giorni nostri, che ha dato alle stampe il primo album di Toni Crimine che Appino degli Zen Circus, che appare come ospite nel brano “Tappeto” , ricorda così presentando il video della canzone:   “Sul finire degli anni ‘90 a Pisa c’era una comunità di ragazzi e ragazze, musicisti, writer