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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Recensione - The SmoKing Bones: "Down To The High" / "Burning Love" (Area Pirata Records)

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La via italiana all’ hi-energy rock’n’roll, si arricchisce di un nuovo capitolo, visto che da poche settimane è disponibile via Area Pirata Records , un nuovo singolo di The Smoking Bones . La band che abbiamo iniziato ad apprezzare sin dall’Ep d’esordio “Moods” pubblicato nel 2017 e che successivamente ha pubblicato un album vero e proprio, “Authorize Yourself” che ne ha ben delineato i contorni di un suono sospeso tra hard di matrice seventies e punk. Dopo un cambio di line-up avvenuto a settembre del 2018, questo singolo rappresenta il primo passo ufficiale con il nuovo cantante.   "Down To The High" / "Burning Love" è un piccolo concentrato di rock’n’roll stradaiolo che riconosce le sue radici nella Detroit proto punk e che ha fatto proseliti un po’ ovunque nel mondo dalla Scandinavia all’Australia, dalla Francia all’Italia. Sul lato A è presente l’inedito “Down To The High” brano dall’incedere hard ipnotico, che porta all’esplosione di riffs e cori particola

Leadfinger: Friday night heroes, stories of (extra) ordinary Aussie-rock

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After the great wave of visibility during the second half of the eighties, thanks to the record productions of groups such as Celibate Rifles, The Scientists, Midnight Oil, Died Pretty, Hoodoo Gurus, The Triffids, Moffs, The Stems, The New Christs, Hard- Ons, Beasts of Bourbon and many others, Australian rock has experienced years of partial oblivion, no longer being attractive to specialized critics, if not through a few die-hard Aussie-rock fans. Yet in all these years there have been examples of productions including some historical formations of the first hour, such as the glorious Radio Birdma n or The Saints; Nick Cave became a world-renowned artist; and there are many of the second wave that have held high the flag of kangaroo-land rock: waiting for a new wave, in the new millennium, today named after bands such as The Chats , RVG , Rolling Blackouts Coastal Feve r, Primo! – all of them and former Stem’s Dom Mariani Datura 4 released really interesting records in recent

Leadfinger: Eroi del venerdì sera, storie di (stra)ordinario rock australiano

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Dopo la grande visibilità avuta nel corso della seconda metà degli anni ottanta, grazie alle produzioni discografiche di gruppi come Celibate Rifles, The Scientists, Midnight Oil, Died Pretty, Hoodoo Gurus, The Triffids, Moffs, The Stems, The New Christs, Hard-Ons, Beasts of Bourbon e molti altri, il rock australiano ha vissuto anni di parziale oblio, non venendo più attenzionato dalla critica specializzata, se non attraverso pochi irriducibili appassionati dell’ Aussie-rock .  Eppure in tutti questi anni non sono mancati esempi di produzioni che hanno riguardato alcune storiche formazioni della prima ora, come i gloriosi Radio Birdman o The Saints, il Nick Cave diventato artista di fama mondiale, ma anche tanti nomi della seconda onda che hanno tenuto alto il vessillo del rock della terra dei canguri, in attesa dell’ondata del nuovo millennio che oggi porta il nome di gruppi come The Chats, RVG, Rolling Blackouts Coastal Fever, Primo! che insieme ai Datura 4 dell’ex Stems  Dom M

Bob Mould "American Crisis"

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Da ieri è disponibile sul Bandcamp di Bob Mould    "American Crisis"   una delle nuove canzoni che compongono  Blue Hearts ,  il suo quattordicesimo album solista,  dove con rabbia canta: "Non avrei mai pensato di rivedere questa stronzata" . I testi confrontano gli attuali ambienti politici e sociali con quelli gli anni Ottanta, alludendo al modo in cui l'AIDS mieteva innumerevoli vite, e lo chiude con un coro tagliente, "Bentornato alla crisi americana / Non dire quale sia il prezzo" . È un primo assaggio aggressivo dell'album, che uscirà il 25 settembre. "L’ “ American Crisis" è un racconto in due tappe: passato e presente" , ha affermato Mould in una nota. "I parallelismi tra il 1984 e il 2020 sono un po' spaventosi per me: leader telegenici, carismatici, elogiati e sostenuti da estremisti evangelici, o ignorando un'epidemia (HIV / AIDS) o essendo completamente ingannevoli riguardo ad una pandemia (COVID-19)". L

Intervista a Tiziano Rimonti (Area Piarata Records)

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Tra le etichette discografiche che operano in Italia in questi anni, Il Circolo Area Pirata di Pisa, si distingue tra le più attive in ambito garage, punk e psichedelia attraverso produzioni nuove di grande spessore e ristampe di album finiti troppo presto nel dimenticatoio. Abbiamo rivolto a Tiziano Rimonti , che insieme a Jacopo Giannetti cura sia l'etichetta che il canale di distribuzione, alcune domande via e-mail, per conoscere meglio la filosofia che si cela dietro il loro ottimo lavoro. Tiziano, iniziamo con il presentare il Circolo Area Pirata cosa vi ha spinto a crearlo e quante persone vi sono coinvolte? L’idea era (e rimane) quella di un’etichetta che potesse supportare nuovi progetti di band in attività, ma anche curare qualche ristampa mirata a cui ancora nessuno aveva pensato.  Al di là dei diversi supporti indispensabili su più fronti, Area Pirata nasce bicefala, frutto delle mente contorta mia e di Jacopo. L’anno prossimo festeggiate se non sbaglio il decennale d