Cheap Wine – Yell (Cheap Wine)
Scritto per Freakout magazine e pubblicato il 25/11/2022 Prendendo in prestito il titolo di un album del sommo poeta della musica italiana, Fabrizio De André, da venticinque anni i Cheap Wine viaggiano “in direzione ostinata e contraria” rispetto alla maggior parte di tutto quello che il rock, o presunto tale, produce in Italia dove il merito è troppo spesso soggiogato dalla vacuità dell’apparenza. I loro bellissimi dischi sono lì a testimoniare che essere liberi e fieramente indipendenti, scrivendo musica e parole di alto spessore, seguendo con estremo rigore un credo indissolubile, alla fine paga sempre, se non in termini di fama e lauti guadagni quantomeno con l’amore incondizionato che riserva loro, chi ha saputo riconoscere un talento prezioso da coltivare e supportare in ogni occasione: che si tratti di aderire con entusiasmo al crowdfunding per sostenere l’uscita di un nuovo disco, oppure affollare i concerti dove la band dei fratelli Diamantini si esibis...