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Recensione Assalti Frontali - Notte Immensa (Daje Forte Daje Records, 2024)

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  <<Al quarto di notte immensa/Brindo alla resistenza/E quando la notte è a metà/Brindo alla libertà/Mi spingo fino in fondo/I sognatori cambiano il mondo>> Nel 1991 mentre la guerra del golfo diventava suo malgrado uno spettacolo televisivo, gli artisti della nascente scena rap italiana si riunivano intorno ad un brano collettivo, “Baghdad 1.9.9.1.”, per denunciarne l’orrore e puntare il dito contro l’imperialismo statunitense, ancora una volta responsabile degli orrori che si palesavano in ogni parte del mondo. Il rap italiano era ai suo albori, partito dai centri sociali e da un album, uscito solo pochi mesi prima, “Batti Il Tuo Tempo” della Onda Rossa Posse che ne tracciava la strada. Da Roma a Milano, passando per Bologna e il Salento, salendo da Napoli a Torino e attraversando tutta la penisola, l’urgenza di un necessario ritorno alla “canzone politica” divenne l’emblema di una stagione vitale che oggi, ahimè, sembra lontana anni luce. Pochi mesi dop l’Onda Ro...

Top Ten Aussie Rock singles

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Chiudiamo le classifiche annuali con questa speciale Top Ten dedicata ai singoli arrivata dalla lontana Australia, che hanno impreziosito i nostri ascolti del 2024. 1. THE JUDGES - Guns (ANTI FADE records/Drunken Sailor Records) Dopo l'ottimo disco d'esordio pubblicato nel 2023, il quintetto di Melbourne propone questo singolo esplosivo con la title track,   "Guns" , una dronante meditazione groove sul traffico internazionale di armi, l'imperialismo, la guerra e l'assoluta inutilità/utilità (?) di usare il Rock & Roll come arma contro l'establishment che probabilmente ne ha creato e favorito la crescita. E "(The People Want A) Show" , un numero uptempo neo-proto-punk che ha come tema il desiderio intrinseco delle masse indifferenti di consumare all'infinito mezzi di intrattenimento di ogni tipo, compreso il già citato formato del Rock & Roll. 2. STIFF RICHARDS - GFC/Empty Barrels (Legless/Drunken Sailor Records) Dopo un silenzio lung...

Best of Aussie Rock Albums 2024

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  Il 2024 appena concluso si è rivelato come una buona annata per il rock australiano, che in questi anni è tornato all'attenzione del pubblico internazionale, se non come ai livelli della seconda metà degli anni Ottanta, ottenendo una discreta visibilità. Rispetto a quegli anni seppure la visibilità dei gruppi sia maggiore, grazie alla rete che permette di raggiungere ogni angolo della terra con un click, lo stesso non si può dire per ciò che riguarda la distribuzione discografica che molto spesso non raggiunge con continuità i paesi extra oceanici. In quest'ottica risulta evidente che ci sia un gap rispetto agli anni Ottanta, che viene compensato in parte con le piattaforme digitali tipo Bandcamp, Spotify ecc.Ciò nonostante, per quello che abbiamo potuto ascoltare diversi degli album che seguono, sono arrivati anche a primeggiare nella nostra classifica generale che potete leggere qui. Quella che segue è la classifica dei migliori album del cosiddetto “Aussie Rock” filt...

È morto Paolo Benvegnù

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  “ È con grande dolore che la famiglia, gli amici e i collaboratori comunicano la prematura scomparsa di  Paolo Benvegnù. Compagno, padre, cantautore e musicista amato da chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada, Paolo Benvegnù si è spento oggi all’età di 59 anni. Paolo era un uomo capace di infondere bellezza e poesia in qualunque cosa facesse come dimostra la sua lunga carriera e i brani che ha pubblicato in questi anni. Vincitore della  Targa Tenco  2024 con   È inutile parlare d’amore  come “Migliore Album in assoluto” aveva appena pubblicato  Piccoli fragilissimi film – Reloaded , una nuova versione del disco che aveva segnato il suo esordio da solista nel 2004 e che quest’anno aveva compiuto 20 anni”. Fin qui il comunicato che ha dato conferma alla notizia che aveva iniziato a circolare nel primo pomeriggio rimbalzando tra chat e telefonate.  A Paolo mi legano tantissimi ricordi riservati alle interviste rila...

Recensione Francesco Veltri: Basta - Storia di un allenatore minore (Ultra edizioni)

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  Dopo avere esordito con “Il Mediano di Mathausen” (Diarkos, 2019) un saggio in cui raccontava la storia del calciatore torinese Vittorio Staccione, morto in un campo di concentramento per le sue idee politiche, che ne avevano stroncato anche la brillante carriera, Francesco Veltri si ripropone all’attenzione dei lettori con il suo primo romanzo, “Basta – Storia di un allenatore Minore” edito da Ultra edizioni nella collana Novel. Ancora una volta il mondo del calcio è al centro della scrittura di Francesco Veltri, ma non quello dorato fatto di contratti milionari e sempre al centro dei riflettori televisivi, bensì quello minore che si disputa nei polverosi campi della provincia italiana, nello specifico di quella calabrese, tra improbabili maestri di tattica, dirigenti fraudolenti, calciatori alla ricerca di un sogno che non si avvererà mai. Non è un caso che l’autore, nel tracciare la figura del protagonista, si sia basato sulla sua esperienza di calciatore dilettante pri...

Best of 2024 - Album

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    1 - CUTTERS - Psychic Injury (Legless/Drunken Sailor Records) L’attesissimo album d’esordio del quartetto di Melbourne si è rivelato aderente alle aspettative. “Psychic Injury” è un ferocissimo assalto sonoro punk/hardcore con testi altrettanto rabbiosi contro il sistema e la moderna società australiana ma che sono mutuabili in ogni paese. Un invito a restare vigili perché “il futuro si prospetta più cupo della sala fumatori di un aeroporto”. 2 - CHIMERS – Trough Today (Poison City Records) Il secondo album del duo di Wollongong (sempre Australia) conferma quanto di buono prodotto in precedenza, con il loro sound poco australiano, fatto di chitarre dissonanti, linee di batteria fuori dal coro, melodie difficili da dimenticare.   “Through Today” è un grande album, con una struttura molto ben articolata che dall’inizio alla fine si dipana in maniera netta senza mai indugiare alla tentazione di arricchirlo di inutili orpelli. Alle volte bastano due soli strumenti ...