Lettera aperta di Peppe Voltarelli ad Antonio Albanese

Condivido l'amarezza di Peppe e faccio mia questa sua lettera per maggiore diffusione. Da oggi in poi mi asterrò dal trasmettere la versione di Albanese che comunque comprendo visto il tenore del film e del personaggio ivi rappresentato. 
Ciao Antonio
ti scrivo a proposito di Onda Calabra
sapevo che stavi lavorando su quella canzone
mi era stato detto che sarebbe entrata nel film
era una cosa che mi faceva piacere perchè ti stimo
ero curioso di vedere lo sviluppo
ma quando mi è arrivata la tua versione era già il 22 dicembre
con un certo imbarazzo
ho scritto a Fandango (la produzione del film) per chiedere chiarimenti
mi è stato risposto che ormai era tutto fatto
e il 3 gennaio il trailer era già un tormentone su internet
Onda Calabra è un brano che parla di emigrazione in Germania
che descrive le sofferenza di una terra martoriata
ma per la prima volta nella storia lo fa in maniera sorridente
positiva allegra e giocosa con quel pizzico di ironia amara
che non si piange addosso
per questo è una canzone amata dalla gente del Sud come una bandiera
perchè è simbolo di speranza
una speranza seria
non è una macchietta oppure una gag di cabaret
per questo non ho dato la mia autorizzazione all'uso del brano ne al
rideposito in SIAE
ma ti assicuro non è una questione di soldi
non è soltanto un fatto di diritti d'autore credimi
è qualcosa di piu'.
Caro Antonio
non sai quanta rabbia provo
e quanto è triste pensare che il mio brano piu' conosciuto
nella tua versione ha perso completamente il suo significato originario
la sua forza e la sua dignità e il suo coraggio
e penso a tutto il lavoro fatto negli ultimi vent'anni anni
ai concerti nei piccoli paesi dimenticati da Dio
alle traversate oceaniche
per portare avanti un idea positiva e di calabresità sostenibile
e a quante volte ho litigato con la calabria da cartolina becera ottusa
arrogante e mafiosa
Ignazio Butitta diceva che un popolo è povero per sempre quando gli tolgono la
lingua
per questo motivo la canzone Qualunquemente mi ha ferito
e credo che abbia ferito tutti quelli che come me
coltivano il sogno del cambiamento
Ora ti saluto Antonio
goditi il tuo meritato successo
spero che la faccenda si risolverà prima possibile
ma appena puoi per piacere ridammi indietro la mia canzone
peppe voltarelli

Commenti

  1. Questa dichiarazione chiarisce ogni mio dubbio sul fatto che tu avessi potuto autorizzare Albanese a distruggere e banalizzare il tuo bellissimo pezzo, frutto della bravura e della creatività di un calabrese che rende onore alla sua Terra, troppe volte martoriata dall'ignoranza e dal "qualunquismo" e che grazie a te e a chi si impegna positivamente come te, acquista dignità e rende orgogliosi di esserci nati e stimola a rimanerci e a fare in modo che le cose possano cambiare.
    Con immensa ammirazione, EMPER.

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