Puntata del 18.07.2012

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Caroline & The Treats - tonight
The Bidons - too much fun
The Kaams - no escape
Made - amazing
Intervista a Zibba
Zibba & Almalibre - nancy
Zibba & Almalibre - o mae mà
Zibba & Almalibre - come il suono dei passi sulla neve
Circo Fantasma - where the rivers end
Rival Sons - face of light
Blackmore's Night - all the fun of the fayre
Fergus & Geronimo - roman tick
Deep Time - clouds
Broken Water - drown
Beachwood Sparks - forget the song
Magic Trick - torture
R.E.M. - perfect circle
Herself - the river
Valentino Corvino e Daniele Silvestri - war poem
VeneziA - cicli
Amerigo Verardi & Marco Ancona - mano nella mano

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  A metà degli anni Ottanta, svolgevo le mansioni di geometra contabile per una grande impresa di costruzioni: la Farsura di Fossalto di Portogruaro (VE). Un lunedì d’estate venni trasferito a Pozzuoli per dare una mano a chiudere una contabilità di alcune opere della ricostruzione post terremoto. Dovevo restare solo qualche settimana, ma alla fine da un cantiere all’altro finii di restarci per quattro anni. Si lavorava tanto con poche distrazioni e tornavo a casa ogni 15 giorni, vivendo in un “confortevole” container. Ero già un appassionato di musica rock ed iniziavo a collezionare dischi, leggendo libri e riviste che ampliavano il mio bagaglio culturale. Una sera delle tante invece di guardare la tv insieme ai colleghi, tornai in camera e accesa la radio, scoprii una trasmissione della Rai chiamata Stereodrome. Quella era un vero vaso di pandora che si aprì per me, dove potevo ascoltare tanti dei dischi di cui leggevo sul Mucchio Selvaggio e Rockerilla. Divenni un ascoltatore fisso
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