Recensione – Radioactivity – Time Won’t Bring Me Down (Wild Honey, 2025)
Cosa sarebbe il mondo del rock senza le etichette indipendenti? Sicuramente un posto diverso dove ci saremmo persi tante band e dischi degni di nota di cui non avremmo conosciuto l’esistenza. Proprio nelle piccole label sparse in giro per il mondo, messe in piedi con pochi mezzi e tanta passione, sono nati e cresciuti fior di musicisti che in più di mezzo secolo alimentano il sacro fuoco del rock’n’roll, accanto ai colossi cui spesso e volentieri hanno fornito gli spunti sulle nuove correnti da seguire. Faccio questa premessa per mettere in risalto ancora una volta il meritorio lavoro di produzione che una label indipendente italiana come la Wild Honey Records porta avanti da anni, incurante delle mode, tenendo presente un solo dogma: la qualità della musica proposta ad ogni nuova uscita, proprio quello che possiamo riscontrare in questa sua ultima produzione: Time Won’t Bring Me Down dei Radioactivity. Il merito della label spezzina, con un piede a Bergamo, stavolta è rappre...