Recensione The Classmates – s/t (Area Pirata)
Disco d’esordio per questo trio proveniente da Bologna
che si muove sui territori del garage punk. Un disco che scorre via veloce
nelle sue undici pregevoli tracce, costruite senza fronzoli con l’intento di
creare subito un clima da rock party. Aperto da “This Society” brano di deriva scandinava, con una bella chitarra
killer, l’album prosegue con una bella “Cheatin’
Soul” destinata a diventare uno degli anthem del gruppo. La successiva “No Direction” mette in risalto il
cantato adolescenziale e richiama alla mente mostri sacri come i Buzzcocks. Il
disco poi prosegue con un po’ meno vigore con due ottime ballad quali “When Sun Sets Down” e “Your Time Is Gone” per poi riprendere
a correre su territori più punk con i brani successivi. La sensazione, ascolto
dopo ascolto, è quella di trovarsi davanti ad un disco godibilissimo per la sua
freschezza e leggerezza. Ogni brano presenta una sua peculiarità e seppure il
suono possa sembrare un po’ derivativo, questo non deve influenzare in negativo
il giudizio su di un album nel suo complesso molto ben costruito e che lascia
trasparire che il gruppo ha molti margini di miglioramento.
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