Puntata del 24.04.2012

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Mangiacassette - autoradio
Dellera - il ragazzo in motocicletta
Eildentroeilfuoriilbox84 - la fine del potere
Alessandro Fiori - il vento
intervista a Giulio Casale
Giulio Casale - fine
Giulio Casale - la febbre
Giulio Casale - la tua canzone
Giulio Casale - apritemi
Dente - giudizio universatile
Valentina Amandolese - stringi i denti valentina
Lambchop - the good life (is wasted)
Jack White - love interruption
Cypress Goove - l.a. country jail blues
Lilith & The Sinnersaints - my body look like a stranger
Annie Hall - ghosts' legs
Frames - stir
Gotthard - remember it's me
All The Time - horizon
Lee ranaldo - lost

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  A metà degli anni Ottanta, svolgevo le mansioni di geometra contabile per una grande impresa di costruzioni: la Farsura di Fossalto di Portogruaro (VE). Un lunedì d’estate venni trasferito a Pozzuoli per dare una mano a chiudere una contabilità di alcune opere della ricostruzione post terremoto. Dovevo restare solo qualche settimana, ma alla fine da un cantiere all’altro finii di restarci per quattro anni. Si lavorava tanto con poche distrazioni e tornavo a casa ogni 15 giorni, vivendo in un “confortevole” container. Ero già un appassionato di musica rock ed iniziavo a collezionare dischi, leggendo libri e riviste che ampliavano il mio bagaglio culturale. Una sera delle tante invece di guardare la tv insieme ai colleghi, tornai in camera e accesa la radio, scoprii una trasmissione della Rai chiamata Stereodrome. Quella era un vero vaso di pandora che si aprì per me, dove potevo ascoltare tanti dei dischi di cui leggevo sul Mucchio Selvaggio e Rockerilla. Divenni un ascoltatore fisso
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