20 dischi e qualcos'altro per il 2020
1. STIFF RICHARDS – State Of Mind (Legless) – La segnalazione arrivata su Facebook dall’amico Matteo di Marcoberardino (sempre sia lodato) mi ha catapultato nel lato a me più congeniale dell’Aussie Rock, facendomi innamorare follemente sin dalle prime note di Going Dumb di questa band proveniente dai sobborghi di Melbourne, che suona una moderna versione di punk rock per nulla revivalistica. Subito mi sono tuffato sul loro Bandcamp a recuperare i dischi precedenti, altamente energetici ed eccellenti, dei quali quest’ultimo rappresenta la summa. Dentro c’è un po’ di tutto: il rock australiano periodo fine anni’70/mid-eighties, echi di Fugazi, Wire, Celibate Rifles e tantissimo altro. Mezz’ora scarsa di musica per un disco che è una vera e propria bomba. 2. THE REFLECTORS – First Impression (Time For Action/Burger) Anche in questo caso si è trattato di amore a prima vista. Smanettando sempre su Bandcamp cercando un po’ di power-pop, mi sono imbattuto nel disco d’esordio di questo