Radio2 fa 100 - il breve ma intenso ritorno del Rock sulle frequenze di Radio RAI
Da quando Radio Rai si è completamente consegnata al mondo televisivo, molti conduttori dei programmi di oggi vengono da lì, e soprattutto da quando ha completamente stravolto la sua mission di essere a servizio del pubblico (tutto) ed ha cercato di inseguire sul loro stesso terreno i grandi network radiofonici commerciali, ha perso importanti fette di pubblico e di mercato.
Sebbene i canali di informazione mantengano ancora una certa credibilità fedele alla sua stessa storia, non si può dire lo stesso (salvo qualche eccezione) per quel che riguarda i programmi musicali, diventati spesso flebile corollario alle battute di comici e soubrette, cantanti e attori in perenne autopromozione.
Capita così che nel periodo delle festività natalizie tutti i conduttori dei maggiori programmi, un po’ come succede per la TV, vadano in vacanza tra Natale e l’Epifania, lasciando un pochino orfani gli affezionati ascoltatori ed aprendo spazi ad altre voci sugli stessi format, oppure a trasmissioni estemporanee.
Quest’anno, non si sa come, improvvisamente sulle frequenze di Radio 2 si è materializzata per sole 10 puntate una trasmissione dal titolo Radio 2 fa 100 ideata e condotta da Silvia Boschero e Rupert Bottaro che, come recita la scheda informativa del programma: hanno intrapreso “il Giro del Rock in 100 canzoni - Narrazione delle 100 canzoni che più delle altre hanno contraddistinto la storia del rock e del pop, presentate e raccontate in dieci puntate attraverso i ricordi, le curiosità e gli aneddoti vissuti in prima persona dai conduttori. I percorsi narrativi e musicali si intrecceranno sotto l'ombrello ideale dei due importanti anniversari che ricorreranno nel 2024: i 100 anni di Radio Rai e i 70 anni del Rock'n'Roll inteso in senso lato, comprendente cioè anche il rhythm and blues, il reggae, l'elettronica, la musica dei cantautori e l'hip hop. Con Silvia Boschero e Rupert. Regia di Savino Bonito. A cura di Roberto Buttinelli.
La coppia Boschero/Bottaro è apparsa sin da subito ben assortita e amalgamata, come se il tempo non fosse passato. I due, infatti, avevano già collaborato una decina di anni fa quando la Boschero conduceva la trasmissione Moby Dick e Rupert ne era il curatore e in alcune sere interveniva come professore della School of Rock nella rubrica omonima. Anche stavolta la Boschero svolge il ruolo di spalla per esaltare tutta la sapienza rock di Rupert, profondo conoscitore della materia, e che ricordiamo essere una delle voci storiche di Radio Rai negli ultimi quarant’anni attraversandone le stagioni migliori con la conduzione di programmi di culto, di cui citiamo solo il più famoso di tutti: Planet Rock.
Ogni puntata di Radio2 fa 100 è stata imperniata su di un filo conduttore attraverso le quali sono state scelte le canzoni trasmesse che si sono via via intrecciate con gli aneddoti personali di ciascun conduttore. Si è partiti la sera di Natale con l’amore per poi passare in successione a proporre canzoni, sulla radio, tutte al femminile, sul tema del viaggio per chiudere il 2023 con una puntata dedicata alle cover version.
Le prime tre puntate del nuovo anno sono state dedicate ad una vera e propria storia del Rock, seppure succinta, pescando brani dai più significativi dischi d’esordio di artisti italiani e stranieri. Per poi passare alle canzoni di protesta e chiudere con una puntata dedicata ad una speciale colonna sonora dedicata alla Befana per il suo lavoro nella notte magica dell’Epifania.
Accanto alla musica che è servita a celebrare i 70 anni del rock, i cento anni di Radio Rai sono stati celebrati ripescando brevi spezzoni di trasmissioni storiche della radiofonia Rai, sempre legate alla musica. Ecco allora che dalle teche di via Asiago, sono emersi pezzi storici di trasmissioni di culto, come Supersonic, Alto Gradimento, Bandiera Gialla, Stereonotte, Hit Parade, Un Certo Discorso e Parole Parole e la già citata Moby Dick, scelta un po' colpevolmente a scapito, non me ne voglia nessuno, di trasmissioni che hanno lasciato un segno come Stereodrome e Planet Rock.
Tutto questo molto ben confezionato e sostenuto anche dalla Visual Radio, cioè la possibilità di seguire in diretta attraverso il canale televisivo 202 del digitale terrestre, dedicato appunto a Radio 2, un’esperienza nuova per i conduttori e per gli ascoltatori che, se da una parte toglie il gran fascino della radio, dall’altro consente una fruizione più allargata, ma sulla quale, a mio modesto parere, la RAI dovrebbe investire maggiori risorse per renderla pienamente accattivante.
Ma a parte questi “abbellimenti” il vero merito della trasmissione è stato quello di riportare la musica al centro della scena, il rock con tutte le sue varianti ha dimostrato ancora una volta di essere l’unica chiave per riportare il servizio pubblico al ruolo di volano per la cultura e non più solo come stazione di intrattenimento, persa nel mare magnum di un conformismo di cui nessuno sente il bisogno. Tutte le puntate di Radio2 fa 100 saranno disponibili, per un periodo limitato a tre settimane, sulla piattaforma di Rai Play Sound, di seguito i link per riascoltare tutte le puntate.
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